Conca rocciosa

Kata stava tornando a casa quando un leone grosso lo aggredì e lui svenì, vene svegliato da una voce femminile che gli leccava la faccia e lo scuoteva, Papà!! PAPÀ!!! Kata aprì lentamente gli occhi e vide Ansa che lo scuoteva, Ma... cosa é successo? Macha é stato catturato! CORRI! VIENI! MUOVITI! DOBBIAMO SALVARLO! Kata capì al volo e si alzò con un pò di mal di testa, prese in groppa la piccola e si mise a correre alla conca rocciosa, si nascose dietro delle roccie mentre vedeva che il leone grande picchiava il figlio con gli altri presenti che ridevano e si divertivano mentre i cuccioli scappavano impauriti, Guardate bene, questo é l'esempio di un figlio che non sa essere un leone! Macha si tirò indietro e il leone gli tirò un ceffone e gli altri si misero a ridere, CONTINUA COSÌ! Urlava in continuo la folla, lui risse e prese il cucciolo in bocca strinse le fauci e poi strappò un pezzo di pelle dal cucciolo poi lo riprese e lo sbatté contro un albero mentre macha rimase lì mezzo morto, con un filo di respiro... Kata stava aspettando il momento giusto, voleva vedere cosa succedeva ancora, ma Ansa non ce la fece un secondo a restare ancora a guardare, mentre il padre si avvicinava, lei sbucò fuori dal cespuglio e lanciò un ruggito potente, il migliore della sua vita e ruggì, saltò sul muso del leone e lo cominciò a graffiare e lo accecò, gli lanciò della terra negli occhi accecati e si mise davanti a Macha cominciando a ringhiare, Macha riuscì a malapena a vedere e le sussurrò un debole grazie, lei lo leccò e poi si rimise in posizione d'attacco, gli altri, compreso il capo cominciarono ad avanzare ma di colpo uscì Kata che ringhiò e ruggì, e si lanciò contro di loro cominciando a colpirli, ne uccise un paio ma erano in troppi e lo avevano circodato compresi i cuccioli, così lanciò un ruggito sperando che qualcuno lo sentisse...

la lotta brutale continuava a farsi sempre più grave. Kata era sepolto dal suo sangue, Jack sentì gl'urli di dolore da lontano e corse al salvataggio. mentre il padre di Macha stava per sferrare un colpo di grazia al povero Kata, jack sbucò all'improvviso che atterrò il leone. Kata era felice di rivedere suo papà e lo chiamò. vedi figliolo! poi andartene anche di casa, ma per me sei sempre un membro ufficile! disse Jack mentre teneva a terra la bestiaccia che si dimenava. eh calmati! Jackson era molto forte pur essendo così magro, il leone a terra si liberò con una zampata che fece volare Jack lontano. pff sei solo un perdente ghepardo! noi leoni siamo esseri superiori alla nostra specie! ma mentre Jack era a terra balordo, il leone gli girava intorno. stava per uccidere il ghepardo, ma da dietro Kata lo assalì, saltandogli sulla groppa e mordendogli il collo. eh bravo il mio kata.. disse con poche forze il padre a terra.. la lotta continuò fra kata e il leone malvagio, mentre Ansa scappava in salvo dagl'altri leoni con i due cuccioli amici. Jack si stava per alzare ma vide che un leone del branco lo stava attaccando, ma per fortuna arrivò Kelu che lo ammazzò. Kelu! ti sei ricordata! certo papà anche se vivo nel lusso..come potrei dimenticarmi di te?! continuarono il combattimento padre e figlia. Kendra a casa era troppo preoccupata così decise di venire anche lei ad aiutare la famiglia. arrivò e trovò il macello, solo dopo un po' trovò fra i leoni in movimento, Jack e kelu, poi anche Kata che affrontava un leone enorme. la lotta andava avanti.. Ghasha era nel suo palazzo, pensava che sua moglie tornasse presto ma non si fece più viva in due ore. così decise di venire anche lui. arrivò con la sua gip e vide leoni e ghepardi a scontri brutali. accidenti, devo fare qualcosa per la mia mogliettina..lancillotto! passami la mazza e le palline. Kelu, Kendra e jackson erano circondati da mille leoni. e ora che facciamo? ma come per miracolo, arrivarono fiondate delle palline da golf che colpirono in testa i leoni che svennero. yuhuuu! adoro questo gioco! e continuò così sterminando leoni. mezzo branco era steso, l'altra parte si arrese e scapparono. rimasero in gioco solo kata e il leone capo e si sfidavano all'ultimo sangue. kata gli balzò adosso e poi anche il resto della famiglia avvolse il leone.

Il leone più forte diede zampate a tutti e li lanciò da parte Ansa frenò di colpo vedendo tutti svenuti, NO! CHE FAI?! ANSA! NOOOO! Urlò Macha, ma Ansa si mise a correre agilmente su un albero e poi balzò sulla testa del leone, Non toccare mio PADRE! Il leone ridacchiò e la sbatté contro un albero facendola svenire, poi si voltò verso Kata, É ARRIVATO IL TUO MOMENTO! Fece una risata malefica e in men che non si dica sferrò un colpo micidiale a Kata e poi gli sferrò nel corpo dei rami, e lui... morì, di colpo scoppiò un temporale, Ansa vide la scena, ma gli altri non si erano ancora ripresi, NOOO! PAPà!!! Ansa si mise a piangere e poi guardò il leone, Tu... mi hai fatto perdere i genitori... o meglio, il mio unico padre, per questo la pagherai! Ansa si buttò sopra di lui e Macha ripresosi dall'accaduto andò ad aiutarla, Figliolo? CHE FAI?! Tu papà non mi hai mai voluto bene... per questo, devi pagare! Ansa e Macha si diedero un segno d'intesa e insieme attaccarono il leone, lo morsero in ogni punto del corpo e siccome il leone camminava all'indietro non si accorse del dirupo e Ansa e Macha ancora attaccati non se ne accorsero e caddero insieme al leone...
Ansa e Macha si svegliarono poco dopo, avevano dei lividi e il leone era sparito, si sentiva ancora le sue grida, VEDRETE! SONO ANCORA IN VITA! E VI UCCIDERÒ PRESTO! Il grido sparì con una risata malefica, poi Ansa e Macha si guardarono, KATA! I due si alzarono e barcollando tornarono sù, videro gli altri aggruppati al corpo del povero Kata, PAPÀ! Macha ed Ansa spinsero via gli altri e Ansa, figlia di Kata le si aggrappò al collo, Papà... mi hai lasciato troppo presto... Ansa era tra le lacrime, Macha le si mise accanto, Tuo padre é stato molto eroico, mi ha quasi salvato la vita... Si strusciò delicatamente verso Ansa che lo abbracciò ancora tra le lacrime, insieme rimasero lì davanti al corpo di Kata tra le lacrime, ormai tristi...
Passarono delle ore, e Kelu prese per la zampa Ansa e Macha, ma Ansa la morse fortissimo da farle una ferita e poi ricorse da Kata, Macha ringhiò e la graffiò in faccia e si mise a fianco di Ansa ringhiando, i due tornarono abbracciati al corpo del ghepardo-puma morto, Kelu cadde a terra ferita e gli altri la aiutarono scuotendo la testa...

è meglio lasciarli soli..andiamo a casa Ghasha.. Kelu abbracciò i genitori e si rimise in sesto per tornare a casa. Ghasha e Kelu salirono sulla gip in viaggio verso casa.. Jack era debola e Kendra lo teneva appoggiato alla sua spalla. sarà difficile scollare i cuccioli adesso.. dopo un po' Kendra li convinse e i due si aggrapparono alle sue gambe mentre tornava a casa. questa notte dormirai da noi Macha, almeno finchè nn troveremo una tata per te.. Kendra mise a letto i cuccioli nella stanza di Kata. Kendra andò a dormire e Jack a guardare fuori dalla finestra..non riusciva a dormire per aver perso il suo caro figlio..

Era notte fonda, i cuccioli non riuscirono a dormire, finché Macha si addormentò, ma Ansa trovò difficile addormentarsi, l'odore familiare del padre le penetrava le narici e ciò le dava fastidio, controllò che tutti erano a dormire e poi uscì a guardò il cielo... Papà... mi hai lasciato troppo presto, io ho ancora bisogno di te... Continuando a fissare il cielo una lacrima le scese per il viso, poi sentendo una voce, si girò e vide Jakson che parlava da solo, in un certo momento Ansa esitò, ma poi gli si avvicinò, Ciao, mi dispiace per mio padre, cioé tuo figlio... no no, volevo dire... Kata, io ho perso i genitori grazie agli umani e poi ho incontrato Kata... che poi é morto anche lui, non riesco a dormire, mi sento sola, il suo odore familiare penetra ancora in me... non ce la faccio senza mio padre... ora sono sola, ho solo Macha... Diede uno sguardo alla stanza dove prima facevano finta di dormire e poi tornò a fissare il cielo, Kata mi ha reso felice, ma ora... penso mi abbia lasciato troppo presto... Strinse gli occhi mentre un altra lacrima le scese velocemente il viso, Ansa scorlò la testa, Uff... non sò che fare, il leone é ancora in vita, e presto ci ucciderà... Non voglio restare sola... Si accucciò sul terreno e appoggiò la testa sulle zampe tristemente guardando dall'altra parte... Non voglio rimanere sola.. Continuò a sussurare...

Jackson guardava la piccola tutta sola e si accucciò in parte a lei.. ma non sei sola..sei con noi..potrai ricominciare una vita nuova..noi siamo la tua famiglia^_^ Ansa guardò Jack per un istante, li fece un piccolo sorriso e tornò triste. Intanto passarono giorni e mesi, macha e ansa erano un po' cresciuti e Kelu e Ghasha erano quasi genitori. Kelu era incinta, e si augurava che non fossero gemelli. Jack era sempre più vecchio e debole, Kendra lo era anch'essa ma essendo più giovane di Jack era ancora in forze. I due felini ormai sposati da anni, era come se avessero ricominciato da capo..i figli kelu e kata non c'erano più ma ora avevano una nuova vita con Ansa e Macha.
Era una bella mattina di primavera..anzi, non molto bella perchè successe una cosa tragica, Kendra chiamò i cuccioli che erano in giro a giocare per venire a casa, era una chiamata urgente. Jack era nel letto, il giaciglio di foglie, srdaiato a pancia in su. Si sentiva il respiro afannato. Forse era giunta la sua fine. Prima Jack chiamò uno alla volta per salutarlo. ansa..vieni qui.. Ansa si sedette in parte a lui. senti ansa..un giorno un vecchio babbuino mi colpì in testa con un bastone..io mi ero fatto male, ma lui mi disse che era passato e non dovevo più preoccuparmi..quindi Ansa, prendi le forze! Non sarai mai sola in questo mondo.. Ansa lo abbracciò poi arrivò Macha. macha..anche se ti ho appena conosciuto..so già che diverrai un forte leone..non perdere le speranze caro.. li diede una pacca sulla spalla e macha accettò il consiglio. Infine arrivò kendra che gli prese la zampa.. Kendra..tu si che sei la moglie da passarci la vita per sempre..quanto vorrei ricominciare la mia vita insieme a te se non fosse per questo momento..Ti amo. Kendra pianse, gli leccò la guancia e Jack chiuse gl'occhi.

Jack era morto e volò in cielo con il figlio, Ansa scappò via, triste e macha la raggiunse, Ehi, Ansa... aspetta.. Sono di nuovo sola, di nuovo... Altre lacrime le rigarono il viso, era triste, aveva perso di nuovo una famiglia, Ansa pianse triste e Macha le mise una zampa sulla spalla, Ansa, non fare così, sappi che non sarai mai sola, ci sono io, e ci sono gli altri... Ansa lo guardò negli occhi e poi lo abbracciò, Macha... capitano tutte a me, non é giusto... Macha la staccò e la guardò negli occhi, Ansa io ti amo, e sappi che da questo momento tu non sarai più sola... Ansa lo guardò con gli occhi lucidi lo abbracciò e poi lo leccò, Tu sai sempre rimediare.... Macha sorrise, Avrai anche perso qualcuno, ma quel qualcuno rimarrà sempre nel cuore. Gli mise una zampa al pezzo segnando il cuore e lei sorrise, Grazie Macha... anche io ti amo... Lo leccò e poi insieme uscirono, Ansa guardò il cielo e disse un piccolo grazie rivolto a Kata e a Jack e poi tornò a fianco di Macha e lo leccò...


Il tempo passò, Macha ed Ansa stavano ormai insieme e Ansa aveva da poco partorito un cucciolo, era un maschietto, era un ligre, mezzo leone e mezzo tigre, ma Ansa gli voleva bene, e così anche Macha, intanto Kendra invecchiava e un giorno sentì una voce chiamarla... Jack sei tu?... forse é arrivato il mio momento... La vecchiaia la aveva resa cieca e così si diresse a caso verso la voce, d'un tratto, una luce la illuminò e le scomparve in pochi secondi, in quel momento stava arrivando Kelu e vedendo che la madre era stata portata in cielo si mise a singhiozzare triste ma poi tornò con il sorriso.
Intanto, il cucciolo di Ansa e Macha cresceva a vista d'occhio, era un cucciolone dal cuore tenero, a volte ribello ma bravo, lo avevano chiamato Amal, un nome indiano.... decisero quel nome siccome un babbuino glielo aveva consigliato, quando il babbuino diede loro il consiglio loro promisero che avrebbero chiamato il figlio Amal... così allora fecero.

Edited by chichi97 - 4/2/2010, 12:51

Passarono anni, a casa della famiglia del lusso le cose andavano per il meglio. Kelu ebbe le contrazioni e partorì. guarda Ghasha! è nato! Ghasha arrivò di corsa e preoccupato, poi appena vide il musino tenero del piccolo si riallegrò e lo prese in braccio. ma che gioia! tu sarai nominato come "tarai" e prossimo erede della mia dimora! poi abbrcciò sua moglie felici.

Erano passati 2 mesetti e il piccolo ligre era cresciuto, era molto più alto di un leone cucciolo e di una tigre, difatti i genitori sentendo dagli altri avevano sentito che il ligre continuava a crescere fino a quando non sarebbe più riuscito a mantenere il peso.. più o meno fino alla vecchiaia, ma a parte questo Amal era un cucciolo davvero dolce a parte quando era ribelle e curioso... MAMMA!!! DOVE STIAMO ANDANDO!!!??? Ansa alzò gli occhi al cielo stufata, Senti piccolo, ora la pianti, sennò stressi la mamma... Macha si strusciò contro il pelo della moglie e lei sorrise, Amal alzò gli occhi al cielo innervosito e cominciò a saltargli attorno... Mamma?! Dove stiamo andando...??? Kendra sorrise e guardò Macha, Andiamo a trovare i tuoi quasi cugini... I miei che?! Amal scorlò la testa rotto e poi guardò il padre che si arrabbiò, Sono i figli della sorella del padre morto di tua mamma... Amal fece una faccia incredula e poi saltò agilmente sulla groppa del padre, Che palle... Macha si girò e in contemporanea Ansa Cosa hai detto?!!!!! Che palle... Macha si arrabbiò, Senti signorino, se continui così ti lasciamo a casa... Ansa lo prese bruscamente in bocca e Amal sbuffò e intanto si diressero alla villa verde.